Il Suikoden è una storia che arriva in giappone nel periodo Edo (1603-1868), basato su uno dei 4 classici romanzi di origine Cinese con il nome di Shui-Hu-Chuan (1368) traducibile come "Storia in riva all'acqua" e pubblicato in Italia con il titolo I Briganti (1956).

La storia ruota intorno alle gesta di Chao Gai e dei suoi 108 compagni (briganti/eroi), 36 Spiriti Celesti e 72 Guerrieri Terreni, invincibili in campo aperto, diabolicamente astuti nella guerriglia, temerari nel pericolo, che vissero nella palude del Liang-shang.

ll romanzo ne racconta le vicissitudini a causa delle quali, essendo uomini retti e amanti della giustizia, o uomini semplici e popolani schietti, furono costretti a scegliere la vita illegale per sfuggire alle angherie della burocrazia corrotta.
Col volgere dei singoli episodi, la trama riunisce i 108 personaggi sugli isolotti del Liang-shan, poi man man col proseguire delle vicissitudini tramuta i fuorilegge in difensori dell’ordine offeso dall’avida e corrotta burocrazia del debole impero, fino a farne i paladini del trono contro i ribelli e invasori.

I nostri protagonisti non sono soltanto uomini d'arme e di rapina, ma cavalieri fedeli a un semplice e generoso ideale, che accorrono là dove l'ingiustizia opprime i deboli e gli inermi e ovunque ci sia la corruzione; sempre disposti, tra una battaglia e l'altra a concedersi solennissime sbronze.
Gli elementi ricorrenti tra le loro gesta sono i grandi valori come amicizia, fratellanza, audacia nel combattere un destino avverso, forza nel combattere autorità corrotta e tiranna.
Nasce così la figura dell'uomo di coraggio che decide di ribellarsi alle regole per porsi a difesa del popolo.

Romanzo famoso tale da essere stato tradotto in molte lingue, adattamenti per il teatro kabuki e libri illustrati.
Proprio qui ritroviamo la prima più importante edizione illustrata di alcuni soggetti di Katsushika Hokusai “Shinpen suiko Gaden” (An illustrated new edition of 'The Water Margin' - 1805).

L’edizione più famosa però spetta a Utagawa Kuniyoshi “Tūszoku Suikoden gōketsu hyakuhachinin no hitori” (108 eroi dai detti popolari Suikoden - 1827) Nella quale possiamo osservare un’esecuzione della serie completa dei 108 eroi, rispetto alla versione di Hokusai aggiunse tatuaggi su molti più personaggi.

Altre edizioni (non esaustive) le ritroviamo nelle opere di:
Tsukiyoka Yoshitoshi "Biyu Suikoden" (Handsome Heros of Suikoden – 1866). I disegni di Yoshitoshi sono completamente diversi dalle stampe di Kuniyoshi. Le immagini di Yoshitoshi sono piene di fantasmi, mostri e demoni bizzarri. Se non fosse per il titolo, non si riconoscerebbe questa serie come un'illustrazione della storia di Suikoden.

Utagawa Kunisada "Kinsei Suikoden" (A modern suikoden - 1861). La serie non raffigura i protagonisti del romanzo cinese dei 108 eroi dei Suikoden come fa il celebre serie di Kuniyoshi. Kunisada mostra piuttosto i ben noti personaggi nei ruoli di fuorilegge e banditi dell'epoca.



Reference:
List of Water Margin characters
Wikipedia - I briganti (romanzo)
Adrenalink-Storie Del tatuaggio Giapponese
Kuniyoshi Project
I briganti : antico romanzo cinese / a cura di Franz Kuhn